Lo scorso anno è approdata da noi una cagnolona molto sfortunata, trovata abbandonata nell’immondizia in Sicilia, con gli occhietti ancora chiusi (questo è il risultato dell’ignoranza, quella stessa ignoranza che porta a nn sterilizzare i cani ma a arli riprodurre per poi buttare i cucciolini in spazzatura, al sud purtroppo è prassi)Diana fu raccolta e svezzata da dei volontari, che dopo averla crescita ed accudita un paio di anni hanno scelto di mandarla da noi in cerca di fortuna..
La piccola sicuramente da noi stava bene, bei box riscaldati, ampissimi recinti in cui correre e giocare con il suo compagno, passeggiate nel fine settimana accompagnata dai volontari e poi..la possibilità di un’adozione!
Tutto procedeva, quando Diana inizia in inverno a zoppicare, pensiamo a una storta ma non vedendo passare la zoppia la portiamo da un ortopedico e il verdetto non tarda ad arrivare: Diana si è rotta (probabilmente giocando e correndo con il compagno..) entrambi i crociati, va operata!
Procediamo così con il primo intervento (che da gestire in canile è stato un vero delirio), la piccina (40 kg di dolcezza) doveva stare ferma e tranquilla al caldo, nell’asciutto e con il collare elisabettiano per parecchio (tre settimane di collare)e tre mesi ferma senza saltare.. In box non poteva stare, quindi abbiamo allestito per lei una stanza interna adiacente all ufficio. Ma le piastrelle la facevano scivolare, inoltre ogni volta che andavamo a vederla lei saltava, inoltre non riusciva a capire che doveva sporcare fuori e quindi avevo il terrore che non pulendo immediatamente scivolasse.. Ma più andavi a vederla più si agitava..insomma è stato un delirio, un vero incubo per lei e per noi, che abbiamo sofferto con lei!
Diana recupera, riprende a fare le passeggiate..E mancava ancora da operare una zampona…(tremavo al pensiero..) ma….ma….
Susy, era uno dei cani tristemente noti di “Di Palo”- Matera, una ditta dove si era creato un branco di 150 cani, praticamente selvatici, perché non avevano rapporti con le persone..
Ricevemmo richieste di aiuto perché questo branco doveva esser spostato da lì, c erano questioni molto delicate..(sequestro della ditta, protezione anti mafia, indagini ecc…..) insomma mi feci prendere la mano e decisi di accogliere circa una ventina di cani, tutti terrorizzati perché abituati al branco ma non alla presenza umana… tra loro la dolce Susy…Anche lei molto spaventata, eppure un giorno arrivò una famiglia meravigliosa ed ebbe il coraggio di adottare proprio lei, lei che voltava lo sguardo e non veniva a farsi far le coccole, lei che aveva tanta paura..
Dopo tanti anni felici Susy ha lasciato la sua bella famiglia, famiglia che l’ha amata come una figlia …e che aveva un gran vuoto da colmare..