Angelo era il nostro nonnolone, una presenza decennale, un cane che non pativa il canile (tranne i limiti e le criticità che il canile ovviamente ha..) ma lui era sempre sereno e sorridente, è arrivato da noi nel 2014 era bello, di una bellezza incredibile forte e giovane (ètà stimata 14 anni). Lui era cresciuto in branco, e con le persone non voleva avere a che fare, non amava essere toccato e noi lo abbiamo rispettato.., abbiamo fatto per lui tutto quello che era possibile fare, ma dopo una vita (se pur in canile) vissuta con serenità da parte sua era ormai stanco, non servivano le punture monoclonali, i condroprotettori, il cortisone, artiglio del diavolo, la canapa Angelo non ce la faceva più, doveva andare e lo abbiamo lasciato andare dalla sua amata Lea che lo stava aspettando già da anni…
Chi lo ha seguito in questi tempi sa che lui è andato via sapendo di essere molto molto amato.
Ciao Angelo, ti vogliamo tutti bene.
Lo vogliamo ricordare, giovane e bello con quel sorriso speciale e il suo carattere ombroso, è stato un piacere averti amato!
Angelo corre felice e gioca con Lea, senza dolore alle zampa, senza nessun dolore..e il ricordo di un mondo dove è stato tanto amato, ti avremmo voluto tenere con noi ancora per molti anni, ma non era giusto per te..
La sua vecchia storia…
è nato nel 2009 circa, è una taglia grande…un pochino timidone. Angelo è frutto del sequestro di una fabbrica al sud, dove erano rilegati al suo interno 180 cani circa. Sono giunti da noi circa una decina, che pian piano abbiamo fatto adottare tranne Angelo e Lea…i più diffidenti, i più chiusi, i più spaventati. Si, perché i cani che ci erano stati mandati erano tutti, chi più e chi meno, chi con una problematica e chi per un’altra, molto diffidenti e paurosi…in pratica con problemi di socializzazione. Angelo era ed è rimasto il più “problematico”, infatti in tutti questi anni non ha avuto miglioramenti. Ben inteso, non è aggressivo ma non vuole essere toccato, è schivo…non sale in macchina, ha paura dei rumori forti ed ogni cambiamento per lui è fortemente destabilizzante. Scriviamo tutto ciò, non perché non vogliamo che venga adottato…anzi! Ma vorremmo un’adozione consapevole…consapevole che necessita di un percorso di recupero comportamentale (e questo significa tempo e soldi ovviamente), consapevole che bisognerà fare dei sacrifici, consapevole del fatto che sicuramente non sarà mai un cane come tutti gli altri! Non ci soffermiamo a dire quanto sia bello e buono, perché è visibile a tutti. Ovviamente un cane simile non sarà mai il cane che tira, che gioca, sempre attivo e in movimento…anzi, quasi sicuramente si cercherà un angolino dove rintanarsi e lì ci rimarrà per sempre…sarà il suo rifugio, il suo porto sicuro. Cani come lui, donano amore e fiducia e ti restano nel cuore molto più di altri….adottandolo scoprirete un mondo di puro amore incondizionato!